sabato 8 aprile 2017

SEPARAZIONE E BAMBINI. (parte 1)


La separazione è sempre un momento molto delicato, in cui ognuna delle persone coinvolte si ritrova investita da enormi cambiamenti, che modificano radicalmente il senso di sé e della famiglia.
Ci si sente confusi e arrabbiati, a volte iperattivi, altre volte anche aggressivi, o totalmente depressi e senza voglia di affrontare il mondo. Frustrazione e senso di colpa sono spesso presenti.
Quando poi ad essere coinvolti sono anche i bambini, spesso ci si sente inondati dalla paura che essi vengano “traumatizzati” dalla separazione di mamma e papà, oppure ci si ricorda di loro soltanto in un secondo momento... e allora le cose si complicano.


Inizierei col dire una verità di base che sembra scontata ma mai abbastanza: le persone sane che si trovano in situazioni difficili si sentono in difficoltà. 
Ciò significa che è normale che di fronte alla frammentazione familiare un bambino (come un adulto) abbia comportamenti “strani” o insoliti. Essi vanno intesi come l’espressione dei disagi che la situazione porta con sé. 
In linea generale essere capaci di esprimerli a qualcuno che sa ascoltarli fa parte di un percorso di elaborazione e ricostruzione di un nuovo senso e un nuovo equilibrio. Certo, nella pratica non è così semplice! A volte si è cosi coinvolti che ciò non è proprio possibile. E' necessaria allora la presenza di una persona esterna e neutrale che possa permettere al bambino di esternare i suoi vissuti in sicurezza, senza sentirsi "cattivo" nei confronti dell'uno o dell'altro genitore.

La cosa che complica fortemente il tutto sono indubbiamente i conflitti e le diatribe coniugali, che si protraggono spesso anche per molto tempo dopo la separazione. 
Dalla nostra esperienza clinica, emerge che il rischio di traumatizzazione per un bambino non è tanto legato alla separazione in sé di mamma e papà, quanto piuttosto all’esposizione a un prolungato conflitto genitoriale, dunque alla dose di conflittualità con cui si vive la separazione. Per questo motivo in molti casi è molto utile affiancare allo spazio per il bambino, un aiuto di mediazione tra i due ex coniugi, che aiuti a stemperare la tensione e a trovare un nuovo modo di comunicare per il bene del bambino.

Se ti trovi in una situazione simile, puoi chiamarci
Psicologhe specializzate nell'età evolutiva e nelle relazioni familiari ti potranno aiutare ad affrontare la situazione con maggiore serenità.
Tel: 3315049340 - 3356765376



Dr Giovanna Olivero
Psicologa Psicoterapeuta
Specialista Età Evolutiva




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